~ La Giungla

-Non mi ricordo di averti chiesto come stai, comunque come vuoi che io stia dopo che continui a farmi del male?- Gli dissi freddamente, scostandomi da lui, non so perchè ma una parte di me voleva restargli accanto..
-Come lo sai? E soprattutto che te ne importa? In fondo tu adesso stai con Coleen o no? E poi quali notizie ti posso dare se sei tornato prima del previsto?- Mi guardai intorno e capii che non eravamo soli, quindi mi avvicinai al suo orecchio.
-Dimmi la verità, perchè sei qui se l'ultimatum non è ancora scaduto?-

-Non mi ricordo di averti chiesto come stai, comunque come vuoi che io stia dopo che continui a farmi del male?-
risi, scuotendo la testa con convinzione
-Juliet, non hai ancora capito quando uso ironia? eppure siamo stati insieme... quanto? 1 anno?-

-Come lo sai? E soprattutto che te ne importa? In fondo tu adesso stai con Coleen o no? E poi quali notizie ti posso dare se sei tornato prima del previsto?-
-oh Juliet, dovresti saperlo che io riesco a scoprire tutto... persino quante volte al giorno guardi il mare, quante ti tocchi i capelli, quante... mi pensi-
dissi sorridendo sul finale, toccandole fleabilmente il viso con un dito prima di tornare il freddo e distaccato Benjamin Linus
-Dimmi la verità, perchè sei qui se l'ultimatum non è ancora scaduto?-
-perchè sono sicuro che hai trovato notizie interessanti per me, Juliet.
quindi ti pregherei di dirmele... ora, non ho molto tempo.
i tuoi amici verranno a cercati presto-
dissi sorridendo, in modo sicuramente più freddo di prima.

-Preferirei dimenticare questo particolare, fortunatamente quell'incubo è finito, nonotsante tu sia ancora qui-
Gli dissi gelidamente, osservandolo sprezzante, non dovevo permettergli di farmi del male ancora.
-Tu non sai proprio niente di me, puoi spiarmi quanto vuoi, tanto è l'unica cosa che ti riesce bene nella tua misera vita..Hai ragione che i miei pensieri sono incentrati su di te ma solo perchè provo un odio razionale che mi permette di pensare ad un modo per liberarmi definitivamente di te, perchè Benjamin se ancora non lo hai capito, io non sono tua e scordati che ti aiuti ancora nei tuoi diabolici piani, puoi aver rovinato la mia vita ma non ti permetterò di fare altrettanto con queste persone!-La rabbia mi aveva offuscato la mente, spostai immediatamente il viso rabbrividendo a quel gesto cosi dolce quanto diabolico.
-Non ho ancora scoperto nulla, e questo tu lo sai benissimo, quindi perchè non ammetti la verità, ovvero che sei tornato solo per vedermi..-Sapevo di averlo colpito nel suo profondo.

-Preferirei dimenticare questo particolare, fortunatamente quell'incubo è finito, nonotsante tu sia ancora qui-
sorrisi gelidamente, congedando così questa parte di conversazione... non c era altro da aggiungere... io sapevo, ne ero certo, che la bella Juliet provava ancora qualcosa per me e questa rabbia, bè avvalorava ancora di più la mia tesi.
-Tu non sai proprio niente di me, puoi spiarmi quanto vuoi, tanto è l'unica cosa che ti riesce bene nella tua misera vita..Hai ragione che i miei pensieri sono incentrati su di te ma solo perchè provo un odio razionale che mi permette di pensare ad un modo per liberarmi definitivamente di te, perchè Benjamin se ancora non lo hai capito, io non sono tua e scordati che ti aiuti ancora nei tuoi diabolici piani, puoi aver rovinato la mia vita ma non ti permetterò di fare altrettanto con queste persone!
-sentito la buona samaritana?-
dissi girandomi verso la boscaglia, i bisbigli presero ad intonare
-preferisce perfetti estranei alla sua famiglia... a sua sorella e suo nipote-
dissi sorridendo, finendo su di lei
-credi che io possa scherzare Juliet? credi che se non mi dirai nulla non farò quello che ti ho detto?-
dissi a voce bassa... dovevo darle una prova della mia forza, della mia reale intenzione di sapere di più su quelle persone... le persone che abitavano la MIA isola.
-Non ho ancora scoperto nulla, e questo tu lo sai benissimo, quindi perchè non ammetti la verità, ovvero che sei tornato solo per vedermi..
-sono venuto qui perchè sono certo che tu abbia notizie.. volevo vedere quanto eri diligente... ma vedo che la tua intelligenza ora sta finendo.
Juliet, mi hai costretto... mi hai costretto tu-
dissi a denti serrati... ben presto avrebbe avuto notizie di sua sorella... dovevo.. altrimenti non mi avrebbe mai preso sul serio

-sentito la buona samaritana?-
dissi girandomi verso la boscaglia, i bisbigli presero ad intonare
-preferisce perfetti estranei alla sua famiglia... a sua sorella e suo nipote-
Mi voltai nella direzione di quei bisbigli.
-Osate parlare voi, che strappate piccole vite innocenti ai loro genitori?-
Il mio sguardo tornò a posarsi su quello di Ben, che mi osservava gelidamente, quello sguardo mi provocava sensazioni inaspettate che dovevo cercare di reprimere, no'n potevo ancora essere innamorata di lui.
-Va bene, vuoi sapere che cosa ho scoperto? Ho scoperto che non sono sulla lista passeggeri e stanno iniziando ad avere dei sospetti! Tu per caso sai dirmi per quale motivo non appaio se invece c'ero?-
Avevo abbassato il tono della mia voce e mi ero avvicinata non intenzionalmente a lui.

Edited by ˜•Evie - 6/9/2009, 22:13

-brava Juliet-
dissi sorridendo gelidamente
-hai afferrato, continua così e i tuoi familiari staranno benissimo.
continuai io, carezzandole debolmente il viso
-ricordati che rimangono solo 2 giorni, voglio più informazioni possibili-
sorrisi, staccando le mie dita dalla sua faccia


Edited by Julia_Break - 6/9/2009, 22:28

Le mie mani strinsero la sua senza un preciso motivo, fu un gesto istintivo di cui mi pentii immediatamente.
-Ben che tipo di informazioni vuoi? In due giorni non riuscirò mai a carpire informazioni personali di perfetti sconosciuti, perchè non le chiedi a Mikail? Sappiamo entrambi che può svolgere un eccellente lavoro..Ah un'altra cosa mi sono dimenticata di dirti, Ethan è stato scoperto..-
Girai il volto verso la giungla, rumori avevano carpito la mia attenzione e poi preferivo non osservarlo in volto.

mi prese la mano.
io la osservai per un paio di secondi, prima di stringergliela amorevolmente e con dolcezza.
-Ben che tipo di informazioni vuoi? In due giorni non riuscirò mai a carpire informazioni personali di perfetti sconosciuti, perchè non le chiedi a Mikail? Sappiamo entrambi che può svolgere un eccellente lavoro..Ah un'altra cosa mi sono dimenticata di dirti, Ethan è stato scoperto..-
-mikail ha dei problemi con la comunicazione all esterno, ha detto che ci metterà qualche giorno, forse una settimana, a riparare il guasto.-
dissi prima di sentire l altra parte del discorso
-cosa???? Ethan? se lo vedi, digli di venire da noi, è troppo importante per il nostro gruppo per perderlo-
dissi in fretta e pensieroso
-tu stai attenta, carpisci tutto quello che puoi. sarai i miei occhi e le mie orecchie Juliet.
sei una di noi e lo sarai per sempre-
dissi con una punta di dolcezza.. quando volevo potevo essere anche io estremamente protettivo

Finalmente riaffiorò la parte di carattere che mi aveva fatta innamorare di Ben, sapeva essere dolce, amorevole e protettivo a volte, anche se la maggior parte delle volte era completamente diverso.
-Ok se riuscirò a incontrarlo, lo farò..-
Gli dissi addolcendo la mia voce, poi dissi a me stessa
-Non ho altra scelta-
Lo fissai attentamente e poi aggiunsi:
-Veramente ti importa che non mi accada nulla? Cos'è questo slancio di affetto inaspettato?-
La mia domanda era stupida, però la parte irrazionale di me mi spingeva a sapere cosa provava per me.
-Posso farti un'altra domanda? Mi hai riportata tu qui?-

-si, davvero mi importa.
io mi fido di te, Jacob si fida di te.
quindi davvero vorrei che tu stessi bene.-
dissi sorridendo e baciandole leggermente la mano che teneva stretta la mia
-io e te ci apparteniamo, Juliet-
le sussurrai appena, guardandola negli occhi
-no Juliet, l isola ti ha riportata qui.
io ti avevo lasciata andare e ti avevo promesso di non richiamarti più qui, ma l isola ha preso la sua decisione senza avvisarmi-
dissi sinceramente... o no?

Quelle parole ebbero uno strano effetto su di me, mi sembrava di aver già vissuto quel momento.
Quel bacio dolcissimo, mi stava facendo impazzire, il mio istinto mi suggeriva di approfondire un bacio ma decisi di non abbandonarmi alle sensazioni che tradivano la mia parte razionale e ritirai la mia mano per poi voltarmi ancora, oramai quel gesto era diventato ripetitivo, ma non volevo che accadesse nulla che mi avrebbe condizionata ulteriormente.
-Ben ti prego, come puoi dire che ci apparteniamo dopo tutto quello che è successo fra di noi? Dopo tutto quello che stai facendo?-
Gli chiesi flebilmente, alcune lacrime rigarono il mio volto.

quelle parole servirono ad indurirmi, a farmi essere ancora l uomo indissolubile di un tempo
-Juliet, devo farlo-
furono le mie uniche parole.
ella ritrasse la mano, aumentando la distranza tra noi.
sorrisi forzatamente
-bene-
dissi a voce alta
-tornerò tra 2 giorni.
voglio sapere il più possibile su tutti, mi fido della tua intelligenza-
la guardai... era tempo dei saluti

-Già dimenticavo che tu sei il prescelto, ma hai valutato le conseguenze di tutto quello che fai?-
Gli dissi sempre evitando il contatto visivo, la rabbia tornava ad invadermi mentre ripensavo a ciò che era stata la mia vita con lui.
-A quanto pare devi andare, vedrò di fare il possibile e dopo che cosa succederà? Mi riporterai con te?-

-Dopo sarai libera di scegliere da che parte stare... ma penso che il tuo cuore abbia già scelto qualche anno fa-
dissi sorridendo.
le voci divennero insistenti e alte, un secondo dopo sparii dalla vista della bella bionda