Mente vuota, solo la sensazione di libertà in me.
Un raggio di sole mi fece aprire gli occhi, tutto mi tornò in mente: Marshall, lo schianto, la chiave che mi liberò dalle manette.
Mi alzai di scatto, pensando che fosse uno di quei sogni dove i fuggitivi sperano in una via di fuga, ma mi accorsi che era la verità.
Alla mia destra vi era una parte dell aereo, le eliche che ancora giravano virtuose, ora la mia testa era piena, forse troppo, di grida, pianti, nomi di persone a me sconosciute.
Istintivamente mi misi a correre, volevo scappare da tutta quella agonia, già, scappare: lo avevo sempre fatto e ora senza neanche accorgermene eccomi in fuga, ancora.