| Sayid Jarrah
Interpretato da: Naveen Andrews
Apparizione come flashback: Solitudine, Il Bene Superiore, Esodo: Parti 2 e 3
Motivo del viaggio: Viaggio verso gli stati uniti per trovare la sua amica d’infanzia, Nadia.
Significato del nome: titolo onorifico per definire un “Lord” o “principe”.
Professione: Ufficiale di comunicazioni, promosso alla divisione di intelligence della Guardia Repubblicana Irachena
Veterano della Guardia Repubblicana Irachena, proviene da Tikrit in Iraq. Sayid Jarrah è esperto in tecnologia delle comunicazioni. E’ tormentato dai ricordi del periodo in cui era un interrogatore, disposto a utilizzare misure estreme come la tortura per ottenere informazioni. Durante questo periodo Sayid aveva permesso alla sua amica di infanzia Nadia, che avrebbe dovuto interrogare, di fuggire nonostante gli fosse stato ordinato di ucciderla. Invece di farlo, decide di spararsi ad una gamba in modo da farla fuggire con la sua pistola. Tempo dopo viene prelevato in Inghiltera da mebri dell’ ASIS e della CIA che avevano seguito i suoi movimenti. Sayid aveva cercato di trovare Nadia e i servizi segreti gli dicono di averla localizzata. In cambio dell’informazione Sayid deve infiltrarsi in una cellula terroristica a Sydney per ritrovare 136 kg di esplosivo C-4. A Sayid viene spiegato che deve convincere Essam, il suo vecchio compagno di stanza all’Università del Cairo, a portare avanti il progetto di un attentato suicida in modo che i servizi segreti possano impossesarsi dell’esplosivo.
Sayid avverte Essam all’ultimo mento per dargli modo di scappare, ma Essam rimane distrutto che il suo miglior amico l’abbia tradito per una donna, e così si spara. Sayid viene ritrovato con un biglietto per Los Angeles per andare a cercare Nadia, ma gli viene chiesto di partire il giorno successivo in modo da poter organizzare un funerale mussulmano per il corpo di Essam. Dopo l’incidente aereo, diviene fondamentale nel compito di riparare la ricetrasmittente rinvenuta nella cabina di pilotaggio dell’aereo. Riesce così a intercettare il messaggio di aiuto. Comincia a cercare di localizzare la fonte del segnale usando la triangolazione, ma viene messo k.o. e il suo equipaggiamento viene distrutto. John Locke dichiara di essere stato lui a compiere il fatto.
Quando tortura erroneamente Sawyer, per avere informazioni sulla medicina per l’asma di Shannon, Sayid si sente in colpa e lascia gli altri per esplorare l’isola. Poco dopo viene catturato da Danielle Rousseau all’interno della giungla, la quale rivela di aver registrato lei il messeggio di richiesta di aiuto. Sayid sviluppa dei sentimenti per Shannon, e condivide anche una cena a luna di candela proprio mentre Boone stava morendo e la coppia ne era ignara. Quando Shannon chiede a Sayid di vendicare Boone prendendo provvedimenti con Locke, lui rifiuta e impedisce a Shannon di sparare a Locke con una delle pistole di Jack. Questo porta ad un apparente raffreddamento della relazione. Sayid e Shannon si incontrano per la prima volta nella sal d’aspetto dell’aerporto di Sydney, quando lui le chiede di sorvegliargli la valigia per qualche momento. Lei invece lo denuncia alla sicurezza aeroportuale come un “uomo arabo” che aveva abbandonato la valigia. Dice a Boone che lo ha fatto solo per provargli che poteva fare qualsiasi cosa. Sayid viene in seguito rilasciato dalla sicurezza aeroportuale.
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