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Minority88
view post Posted on 8/7/2006, 16:06




222 - Three Minutes

Episodio dedicato a Michael

Data messa in onda USA: 17/05/2006

Flashback: 13 giorni fa. Michael è nel rifugio, sta parlando con Locke che sta sistemando le armi nella stanza con la combinazione. Il padre di Walt vuole con urgenza un’arma, per imparare a sparare e vuole che sia un segreto. Locke acconsente alla richiesta e gli porge un fucile. Michael sta guardando con ansia l’orologio e con la scusa di volere delle cartucce ne fa cadere alcune apposta. Locke si abbassa per raccoglierle e Michael gli sferra un colpo alla nuca col calcio della pistola per tramortirlo, dopodiché corre verso il computer del rifugio, desideroso di sapere se il figlio sta bene e dove si trova di preciso per poterlo andare a riprendere sottraendolo agli Others. La comunicazione tramite computer ha inizio e le risposte non tardano ad arrivare. Un “presunto” Walt dice al padre di andare a nord, di seguire delle rocce enormi ben riconoscibili. Michael appena sente la voce di Jack che chiede di John decide di cancellare le scritte dal computer e di cogliere di sorpresa Jack. Quest’ultimo infatti trova Locke tramortito a terra e non comprende, ma subito dopo Michael, armato di fucile intima a Jack di entrare nella stanza con la combinazione e di non seguirlo nella ricerca di suo figlio perché deve farlo da solo. Così chiude i due compagni dentro alla stanza e parte.

Michael è fuori dal rifugio dello Swan e sta bruciando un foglietto sul quale in trasparenza sono presenti delle scritte. Ad un tratto Jack esce e chiede a Michael per quale motivo sia fuori e di rientrare che devono parlare.
All’interno, loro due, Sawyer, Hurley e Kate stanno discutendo il da farsi. La decisione è quella di andare all’accampamento degli Others e riprendere Walt. Le pistole rimaste sono 11, un po’ poche contro una ventina di persone. Jack dice di andare in più persone, ma quasi inspiegabilmente Michael si impunta e vuole che siano loro cinque ad andare per questa “missione”. Loro e nessun altro. Jack è contrario, ma Michael è molto deciso sulla sua posizione, quando all’improvviso la tensione è rotta da Hurley che ricorda al compagno che nel rifugio ci sono ancora due dei loro compagni morti e non sono ancora stati seppelliti.
Tutti si zittiscono e Jack capisce il difficile momento di Hurley e decide di portare al campo alla spiaggia assieme a lui Libby, mentre Sawyer e Kate prenderanno Ana Lucia. Jack poi dice a Michael che è meglio se rimane lì per il momento e che in ogni caso le seppelliranno quella sera e non prima; dopodiché si vedrà il da farsi.

Flashback: 13 giorni fa. Michael sta correndo nella foresta, alla ricerca di walt, sta puntando a nord, quando all’improvviso si imbatte in un uomo di spalle, è uno degli Others e Michael lo minaccia col fucile. Il tipo alza le mani, con un sorriso beffardo sul volto, quando alle sue spalle compare un suo amico, il probabile capo degli Others, che intraprende una lotta con lui. Nella colluttazione alcuni spari vengono esplosi in aria, ma Michael riesce a divincolarsi e fuggire, ma la corsa è breve. Uno degli Others infatti, lanciando delle bolas alle gambe di Michael riesce ad atterrarlo e gli altri compagni riescono definitivamente ad immobilizzarlo, incappucciarlo e portarlo via.

Michael sta pulendo con uno strofinaccio il pavimento sporco di sangue del rifugio dello Swan, quando compare davanti a lui Eko che è entrato senza scarpe. Michael gli chiede se lui e Locke hanno trovato Henry Gale nella giungla, ma la risposta è negativa. Dopodiché Michael chiede se lui è veramente un prete e Eko gli risponde di sì. Il padre di Walt gli chiede se crede nell’inferno e Eko, accucciandosi vicino a lui sul pavimento gli risponde con una storia di quando lui inizialmente faceva il prete in una cittadina inglese. Allora, ogni volta finitala messa, c’era un bambino che rimaneva in Chiesa seduto in fondo. Finchè un giorno non si confessò e rivelo ad Eko che aveva ucciso il suo cane con una pala per difendere la sua sorellina e aveva paura di andare all’inferno. Il prete gli rispose che Dio lo avrebbe perdonato se solo si fosse perdonato sinceramente, ma al bambino non importava quello, piuttosto aveva paura che all’inferno ci fosse ad attenderlo proprio quel cane.
Michael dopo quella storia si allontana dal rifugio e cammina spedito nella giungla, finché non è costretto a fermarsi, appoggiarsi a un albero e vomitare. Jack lo vede essendo poco distante da lì e si avvicina per chiedergli se va tutto bene. Michael risponde che non poteva stare ancora là dentro, aveva bisogno di uscire, poi aggiunge che la “ripresa” di suo figlio dovrà essere fatta come ha detto lui, perché è una sua scelta e una decisione diversa metterebbe Michael in pericolo. A recuperare Walt dovranno essere solo loro cinque: Michael, Jack, Sawyer, Kate e Hurley, nessun altro. Jack appare un poco stupito della fermezza di Michael, ma lo rassicura dicendo che sarà come lui desidera.

Intanto alla spiaggia Charlie sta andando a trovare Claire ed Aaron e dopo aver chiesto dove fosse Eko per continuare la costruzione della Chiesa, decide di fermarsi un attimo a parlare con lei per dirle che ha qualcosa che le interessa: il vaccino. All’interno della valigetta ci sono alcune fiale con un iniettore automatico e Charlie per assicurarsi che fosse tutto a posto dice di averlo già provato su se stesso e di sentirsi bene. Inoltre egli dice che bisogna iniettarsi una dose ogni nove giorni, come da istruzioni. I due si sorridono a vicenda, ma quando Charlie sta per chiederle se loro due potrebbero forse tornare a parlare tranquillamente, Claire lo interrompe vedendo dietro di lui la figura di Michael insieme a quella di Jack. Micheal è tornato alla spiaggia e tutti sembrano essere felici, tutti tranne egli stesso. Jin è molto contento e anche Sun, i quali lo abbracciano entrambi. Poco dopo però Sun si accorge con sgomento che ci sono due corpi infagottati lì vicino e stanno per essere sepolti. Sun e Jin chiedono spiegazioni a Michael, il quale afferma che sono Ana Lucia e Libby e che sono state uccise.

Flashback: 13 giorni fa. Michael viene condotto di notte nella giungla in un piccolo rifugio all’aperto dove gli viene tolto il cappuccio. Il presunto capo degli Others lo ammonisce di non essere troppo aggressivo e quando in quel luogo portano anche Kate, che rimane incappucciata e viene trovata mentre stava seguendo i suoi amici da un po’ più distante, quello degli Others avvisa Michael di non pronunciare neanche una parola in sua presenza, altrimenti non rivedrà più suo figlio.
Intanto Jack e Locke stanno discutendo sul fatto che non sanno più come trovare Michael e soprattutto Jack afferma che se in quel momento si voltassero e se ne andassero sarebbe colpa loro la scomparsa di Michael e probabilmente non lo rivedrebbero più. Proprio in quel momento il “capo” degli Others compare davanti a loro dicendo che Jack ha ragione e intima anche al dottore e compagni di mettere giù le armi. Sawyer non ci sta e tenta di sparare un colpo perché era quell’uomo ad avergli sparato sulla zattera. Un altro colpo di pistola però avverte Sawyer di non agire così impulsivamente e induce tutti al dialogo; mentre Michael, poco distante da lì si sta preoccupando dopo la sparo, anche se una ragazza degli Others, afferma che nessuno degli Others vuole ucciderli; il “capo” sta solamente consegnando un messaggio e per farlo deve intimorire un po’ Jack e compagni.
Jack crede che il “capo” sia in svantaggio numerico di fronte a loro, ma l’altro è sicuro di sé e per dimostrarglielo dice agli Others lì attorno di accendere le fiaccole, infine aggiunge che ora non devono fare altro che lasciare lì le pistole e tornarsene a casa. Jack non ci sta e quindi il “capo” chiama a gran voce “Alex” affinché porti Kate al loro cospetto. Alex però chiede se per favore può andarci un suo compagno a portare Kate e questo acconsente, permettendo alla ragazza di chiedere a Michael come sta Claire, se ha avuto il bambino e se è maschio o femmina. Michael è imbavagliato, non può rispondere, ma rimane stupito dalle domande. Intanto il “capo” degli others toglie il cappuccio a Kate e mostra cosa si rischi ad essere troppo curiosi e mettere il naso più in là del consentito. I tre amici di Kate devono per forza accettare di consegnare le armi e mentre il “capo” degli Others si allontana con le armi, le torce si spengono e il dottore e gli altri s ene tornano a malincuore al campo. Quando il capo torna da Alex le dice di fare alzare Michael, che i suoi compagni ormai se ne stanno tornado indietro. Alex è titubante, poi però, chiedendo preventivamente scusa, sferra un colpo al volto di Michael col calcio del fucile per mandarlo fuori combattimento e trasportarlo.

Michael sta accarezzando Vincent, mentre poco più in là il dottore e Sawyer sono nella tenda di quest’ultimo e stanno preparando a portare via le pistole per la “missione” di recupero. Sawyer ne approfitta per chiedere a Jack di quando lui e Kate sono rimasti a lungo nella giungla da soli. Jack risponde che sono caduti in una rete, una trappola della Rousseau, ma Sawyer non ne è molto convinto. Una volta usciti dalal tenda, in fronte a loro si para Sayid, piuttosto allarmato che chiede se Henry Gale è veramente fuggito. Jack risponde di sì e che sia Locke che Eko non sono riusciti a ritrovarlo nel cuore della notte. Sayid poi chiede a che servono le pistole e Sawyer, un po’ spazientito gli fa capire che è l’ora di chiudere la faccenda. Sayid chiede l’ora di partenza, che è fissata per la mattina dopo, ma Jack gli dice che non può venire lui perché Michael ha deciso così. Sayid però controbatte dicendo che non spetta a lui decidere, bensì a loro. Sawyer gli dà ragione e porge una pistola anche all’ex guardia Repubblicana. Jack non sa cosa aggiungere e si allontana.
Nel frattempo al rifugio dello Swan, Mr. Eko si aggira all’interno, fin quando non si ferma davanti ad un luogo sigillato che stranamente sembra attirare come una calamita la croce che porta al collo. L’allarme inizia a suonare e Eko è costretto a tornare sui suoi passi per inserire i numeri; una volta inseriti sembra stare molto meglio, più sereno, rilassato e compiaciuto di quello che sta facendo. Nel mentre giunge Charlie che saluta Eko e gli chiede il perché di questa sua improvvisa scomparsa, ma l’altro risponde che ora ha altro da fare e che gli dispiace. Per questo chiede a Charlie di portargli la sua roba dalla spiaggia a là sotto. Charlie però è scettico e chiede della Chiesa che stanno costruendo, ma Eko ribatte dicendo che ora ha qualcosa di meglio e di più importante da fare. Charlie non sa cosa dire e cosa fare adesso e Eko gli dice che deve portargli la sua roba, ma Charlie non gli dà peso e dice che se le vada a prendere lui le sue cose e di tenere d’occhio il timer perché l’orologio corre..
Sulla spiaggia invece Michael incontra Sawyer, il quale gli comunica che alla compagnia si unirà anche Sayid. Michael sembra spaventato dalla notizia e aggredisce verbalmente Sawyer, ma poi, alla domanda di quest’ultimo se fosse stato un problema avere un esperto come Sayid nella missione, Michael gli risponde che non c’è problema, anche se voleva eseguire la spedizione solamente con altre quattro persone già designate.

Flashback: 11 giorni fa. Michael viene condotto con forza dopo una notte e un giorno pieni di cammino senza sosta all’accampamento degli Others. Michael nota così le condizioni di vita e soprattutto nota anche che c’è una porta particolare su uno di questi edifici: ha il logo della Dharma e viene difeso da due persone armate di fucile. Dopo poco Michael viene fatto sedere e uno degli Others preleva dal suo braccio una fiala di sangue, dopodiché lo saluta dicendo che si rivedranno nella “sezione comicità”. A breve giunge poi anche una donna di colore, Klugh, che pone alcuni interrogativi riguardo Walt a suo padre Michael. Le domande sono queste: è Michael il padre biologico? Quanti anni aveva Walt quando ha iniziato a parlare? Ha avuto qualche malattia quando stava crescendo (mal di testa, svenimenti..)? Michael risponde di no, ma lo fa più per ripicca che per altri motivi dal momento che lui non c’era quando Walt era piccolo. Dopodiché Klugh pone la domanda forse più inquietante di tutte: è mai comparso Walt in posti in cui non doveva essere?
I due si guardano negli occhi, ma Michael alla fine è stufo di quell’interrogatorio e vuole vedere suo figlio in quel preciso istante. La donna di colore però lo lascia di “sasso” quando gli risponde che è strano che un padre che rivuole così indietro suo figlio lo conosca così poco.

Michael si reca alla tenda di Sayid e senza neanche salutarlo gli dice che lui non deve andare con loro nella missione di recupero di Walt perché è lui che deve decidere chi va e chi no e Sayid deve restare perché altrimenti si metterebbe a cercare Henry Gale per vendetta e comprometterebbe la riuscita dell’impresa. Michael sa che Sayid vuole solamente aiutare, ma non deve venire con loro perché tutto ciò deve essere fatto come vuole Michael. Sayid guarda a lungo il padre di Walt, poi alla fine gli stringe la mano e gli augura buona fortuna.
Nel frattempo sulla spiaggia, Charlie cerca di continuare l’opera, per il momento abbandonata da Mr. Eko, di costruire una Chiesa, ma con mille difficoltà, essendo da solo; fin quando non giunge lì vicino a lui Vincent, il cane, che gli porta una statuetta raffigurante la Madonna che contiene eroina. Il cane ha voglia di giocare e scappa via mentre Charlie decide di seguirlo per capire da dove ha preso quella statuetta. I due si ritrovano nella tenda di Sawyer, è lì che erano nascoste. Charlie decide così di prenderle tutte e sette e, da un piccolo rialzo vicino al mare, prende una decisione definitiva: buttarle tutte quante in mare, scagliandole via con forza. Una volta scagliata l’ultima, Charlie si sente soddisfatto e in un certo senso forse anche sollevato, poi,voltandosi, nota che poco lontano Locke stava osservando la scena seduto sulla spiaggia. Charlie sembra rabbuiarsi per un poco, ma Locke appare indifferente e volta lo sguardo, forse alle prese con qualche suo pensiero.
Al rifugio dello Swan invece giungono Sawyer e Jack e proprio quest’ultimo nota Eko davanti al computer e gli chiede subito come mai sono rientrati così tardi, mentre dovevano rientrare subito. Eko risponde che non hanno trovato traccia di Henry Gale; Jack annuisce e chiede dove sia Locke. Eko non lo sa e dunque Jack gli dice che al tramonto seppelliranno Ana Lucia e Libby, ma Eko sembra quasi indifferente e dice che li piangerà a modo suo.
Così Jack si sposta in un’altra stanza dove, insieme a Sawyer stanno preparando le armi per la partenza; nel mentre Sawyer rivela al dottore di aver fatto sesso con Ana Lucia e di non aver saputo neanche il suo cognome, che Jack dice essere Cortez, seppur un po’ incredulo per quello che Sawyer sta raccontando, infatti gli chiede il perché stia dicendo proprio a lui queste cose. Sawyer dunque, “aprendosi” stranamente, afferma che Jack è l’unico che può avvicinarsi ad essere considerato un suo amico ed è determinato per la missione perché così potrà comunque avere qualcuno col quale vendicarsi per l’accaduto ad Ana Lucia.
Sulla spiaggia invece Michael decide di attaccare discorso con Kate ed Ana Lucia che stanno scavando due buche per i due compagni morti. Michael inizia a parlare del piano per recuperare Walt e chiede se anche Hurley verrà con loro e lo esorta ricordandogli che sono stati gli Others a ucciderle. Il tono usato però è piuttosto brusco e Hurley ne risente rispondendo che gli spiace per Walt, ma non verrà. Kate infine cerca di tranquillizzare Michael che sembra agitarsi ancora di più per la risposta del compagno.

Flashback: 3 giorni fa. Michael è tenuto prigioniero nell’accampamento degli Others, in una capanna. E’ ora di cena e Klugh arriva portandogli qualcosa. Michael però è ormai arrivato al limite di sopportazione e chiede quando lo uccideranno dato che ormai sa diverse cose su di loro e non capisce perché sia rimasto una settimana in quelle condizioni, sottoposto a domande cui lui non sapeva rispondere, senza neanche sapere se Walt fosse vivo o meno.
Klugh però risponde che Walt è vivo ed è fuori dalla capanna proprio in quel momento. Il padre non ci vuole credere, ma Klugh gli dice che siccome uno degli Others è stato catturato dal gruppo di Jack e compagni, se Michael riuscirà a liberarlo, permetteranno a lui e Walt di andarsene. Michael cambia atteggiamento, sembra pensare concretamente all’opportunità, ma vuole vedere suo figlio, proprio in quel momento ed è furioso per questo.
Klugh infine acconsente alla richiesta, chiama il compagno Pickett e dice a Michael che ha solo tre minuti per parlarci. Walt viene portato dentro e a Michael non sembra vero. Chiede subito se gli hanno fatto del male, ma Walt risponde solo che gli han fatto fare dei test, ma Klugh dice che non ne possono parlare. Walt subito dopo chiede al padre come sta Vincent e Michael, commosso risponde che sta benissimo e lo sta aspettando a spiaggia, inoltre aggiunge che non deve aver paura e che presto lo tirerà fuori di lì. Walt però a questo punto dice delle cose molto interessanti, ovvero che gli others non sono quello che sembra, che sono solo apparenza. Michael non capisce, ma Walt non può proseguire il discorso perché Klugh capisce che il discorso sta andando su argomenti che possono probabilmente comprometterli, così decide di riportare via Walt, non prima però che il bambino riesca a divincolarsi per andare ad abbracciare il padre. I due si dicono entrambi che si vogliono bene, ma alla fine Walt viene portato via con forza dalla capanna, mentre Michael scoppia in un pianto davvero struggente per l’impotenza in cui si trova in quel momento. In questo modo Klugh gli propone l’affare perché sa che a questo punto Michael sarà disposto a tutto pur di salvare suo figlio. Così la donna gli dice che una volta liberato il loro uomo, dovrà portare all’accampamento degli Others solo quattro dei suoi compagni e gli scrive una lista con i nomi precisi: Jack Shephard, Kate Austen, Hugo Reyes e James Ford (Sawyer). Se Michael non porterà tutti e quattro quei compagni non potrà mai più rivedere Walt. Michael a questo punto però fa anch’egli una richiesta. Se farà tutto ciò che lei vorrà, egli vuole anche una barca, oltre ad avere indietro il proprio figlio.

Alla spiaggia, al tramonto, tutti si stanno radunando vicino alle salme dei compagni per seppellirli, mentre Locke sta guardando la scena da poco più distante, sempre molto pensieroso, fin quando non decide di togliersi il sostegno alla gamba ferita, prendere il suo zaino e allontanarsi da lì, come se avesse preso una decisione riguardo qualcosa di importante.
Anche Jack e Sayid si stanno avvicinando in direzione dei due compagni deceduti, quando Sayid stupisce Jack dicendogli che secondo lui Michael è ormai “compromesso”, in quanto vittima di un ricatto teso dagli Others. Jack all’inizio non vuole credergli, ma Sayid è sicuro di quello che dice, come è altrettanto sicuro che Michael stia portando loro quattro in una trappola e come è altrettanto sicuro che Henry Gale sia uno degli Others. Jack propone di andare a parlare con Michael, ma sayid dice di non farlo per garantire a loro stessi un vantaggio sugli Others, facendo credere a Michael di avere ancora il controllo sulla situazione. Sayid non ha ancora un piano, ma c’è ancora una notte per pensarci.
Al funerale Jack cerca di ricordare Ana Lucia con poche parole e anche Hurley a modo suo cerca di fare lo stesso con Libby, ma il suo discorso è rotto dalla forte emozione e dopo avere detto che lo ha aiutato e che era sua amica, guardando Michael gli dice che verrà con loro per la missione di recuperare Walt. Anche Claire è toccata dal discorso di Hurley e non resistendo decide di stringere la mano a Charlie lì vicino, quasi istintivamente e superando quasi una paura che portava con sé da ormai diversi giorni.
Cala il silenzio che viene rotto solamente quando Sun, guardando verso il mare, si stupisce di vedere una barca rende tutti partecipi della visione…
 
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